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POS 16. LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL’EUTANASIA IN RODITORI E CONIGLIO

Scopo della presente POS 16 è quello di fornire le informazioni relative alla corretta gestione dell’eutanasia in roditori e coniglio.

 

TOPO, RATTO E CAVIA

I metodi in uso presso gli stabulari CeSAL sono i seguenti:

1. Overdose di anestetico: somministrare 
2. 1. zoletil 200mg/kg SC, IP, IV o intracardiaca (se animale in anestesia)
   2. ketamina 200mg/kg SC, IP, IV o intracardiaca (se animale in anestesia)
   3. Tiopentale sodico 200mg/kg IV o intracardiaco (se animale in anestesia) 
   4. Isofluorano: indurre anestesia generale in camera anestetica (flusso 1L/min, 5% isofluorano). Una volta raggiunta l’anestesia, inserire garza imbevuta di isofluorano nella camera, evitando il contatto della garza con l’animale.

Confermare la morte mediante:

1. Arresto completo della circolazione, tramite costatazione dell’interruzione del battito cardiaco (percepito con le dita)
2. Dislocazione cervicale
3. Dissanguamento (tramite cardiocentesi, prelevare 1ml di sangue nel topo e fino a 20 ml in ratto e cavia)

2. Dislocazione cervicale: tramite dita o pinza, effettuare una trazione sulle vertebre cervicali fino a completa rottura o distanziamento. Per animali con peso maggiore di 150 grammi, effettuare la manovra in anestesia generale.

3. Biossido di carbonio: porre l’animale nella camera da eutanasia e collegare con il sistema di erogazione del biossido di carbonio. Attendere almeno un minuto o comunque fino a completa immobilità degli animali. Spegnere il flusso e aprire la camera sotto cappa chimica. Confermare la morte come al punto 1).

4. Decapitazione: utilizzare come tecnica di elezione per animali pre svezzamento (mediante forbici affilate). Da utilizzare come ultima scelta in tutti gli altri casi, utilizzando la ghigliottina.

 

CONIGLIO

L’unico metodo in uso tra quelli autorizzabili è l’overdose di anestetico:

1. Indurre sedazione nell’animale tramite somministrazione di Ketamina+xilazina (20+5mg/kg IM o SC) fino a perdita di coscienza. 
2. Somministrare tiopentale sodico IV nei vasi dell’orecchio o intracardiaco ad effetto (indicativamente 200mg/kg). 
3. Constatare la morte tramite auscultazione, verificando l’arresto permanente della circolazione.