Il Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (NEUROFARBA) fornisce competenze pre-cliniche e cliniche che comprendono il disegno e la preparazione di nuovi principi attivi, lo studio delle basi razionali di terapie con impatto sulla salute dell’uomo, in tutto l’arco della vita, gli studi neuropsicologici nelle scienze cognitive e la fisiopatologia del sistema nervoso e degli organi di senso. Pertanto, il dipartimento NEUROFARBA ha una composizione altamente multidisciplinare con diverse aree confluenti. Sono infatti presenti l’area 3 (Sc. chimiche) con la chimica farmaceutica e la chimica degli alimenti, l’area 5 (Sc. biologiche) con la farmacologia, l’area 6 (Sc. mediche) con la neurologia, la neuropsichiatria infantile, la pediatria la chirurgia maxillo-facciale e l’oculistica e l’area 11b (Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, sub area bibliometrica) con la psicologia generale, la psicometria e la psicobiologia.
NEUROFARBA si costituisce come authority per la ricerca sperimentale e clinica rendendo stabili i rapporti fra culture affini, aprendo ad alleanze e collaborazioni con altri Dipartimenti, Centri di ricerca, Società scientifiche ed altri soggetti di diritto pubblico e privato. Il Dipartimento è radicato nella realtà scientifica nazionale e internazionale e affronta prioritariamente tematiche ad elevato impatto sociale per il bambino, per l’adulto e l’anziano nel rispetto dei principi della bioetica.
L’architettura dipartimentale si sostanzia in una serie di laboratori specifici per le scienze neurologiche, oculistiche, psicologiche, pediatriche, farmaco-tossicologiche, farmaceutiche e nutraceutiche, da cui attivare strategie e linee operative nella ricerca di base e nell’assistenza, con l’obiettivo prioritario di utilizzare le risorse disponibili con il massimo potenziale di innovazione, integrazione, sinergia ed efficienza. I campi di studio del dipartimento in ambito neurologico sono: disturbi dello spettro ossessivo-compulsivo, disturbi dell'umore, disturbi d'ansia, disturbi del comportamento alimentare, patologie cerebrovascolari e sclerosi multipla, la neurogenetica, la neuro immunologia, le neuropatie e i disturbi del movimento, le malattie neurodegenerative comuni o rare (demenze, atassie, coree, parkinsonismi) e la neuroriabilitazione. I campi di studio in ambito psicologico sono: i processi cognitivi, sensoriali ed emotivi, le interazioni fra processi cognitivi diversi, sia in situazione di normalità che in presenza di disturbi, la psicobiologia dei disturbi cognitivi e comportamentali in modelli preclinici. I campi di studio in ambito farmacologico-tossicologico sono la farmacologia e tossicologia del sistema cardiovascolare, la farmacologia e tossicologia del sistema nervoso, la farmacologia e tossicologia di ormoni e degli autacoidi, la farmacologia e tossicologia dell'infiammazione e della proliferazione cellulare, la farmacoepidemiologia e farmacovigilanza. I campi di studio in ambito farmaceutico sono la progettazione razionale, sintesi ed ottimizzazione di molecole dotate di attività biologica attraverso metodologie classiche della chimica farmaceutica o avanzate di molecular modeling, studio delle interazioni con il target tramite molecular modeling, preparazione di peptidi e proteine portanti modificazioni post-traduzionali, tramite tecniche sintetiche, semi-sintetiche e di biologia molecolare, e studio delle loro interazioni con anticorpi. Le ricerche nell’ambito della “Nutraceutica” sono focalizzate allo studio di differenti fonti vegetali, in particolare alimenti, piante officinali, integratori alimentari a base di botanicals, e sottoprodotti del settore agroalimentare. Le ricerche sono focalizzate all'individuazione e quantificazione dei metaboliti bioattivi contenuti nelle diverse matrici e negli estratti vegetali che ne derivano attraverso lo sviluppo di metodi estrattivi ed analitici multicomponente (metabolomica), e la valutazione delle potenzialità biologiche-farmacologiche degli estratti chimicamente caratterizzati mediante test su modelli animali.
Grazie al riconoscimento dell’Eccellenza del Dipartimento da parte del MUR, è in corso (2023-2027) un progetto di ricerca e alta formazione volto allo sviluppo di terapie innovative dedicate alla fragilità nelle età estreme della vita, sia nel bambino che nell’anziano, individuando nuovi bersagli farmacologici, sviluppando nuovi prodotti bioattivi e agendo nell’età adulta anche in termini di prevenzione. Il progetto si inserisce pienamente nel percorso intrapreso dal Dipartimento per favorire l’evoluzione della ricerca da un approccio fondamentale a uno traslazionale. A tal fine, sono state realizzate nuove infrastrutture di ricerca dotate di laboratori specializzati e strumentazioni peculiari e all’avanguardia. In particolare, è stato allestito i) un laboratorio di modellistica “human-based”, in vitro e in silico, per lo studio preclinico di patologie umane; ii) un laboratorio di imaging funzionale e molecolare avanzato; iii) un laboratorio per la realizzazione di strumenti biotecnologici mediante ingegneria molecolare e tissutale con livello di sicurezza 2 (BSL2). I laboratori sono dotati di strumenti tecnologicamente avanzati come un sistema di Imaging Spinning Disk High Content con due software dedicati all’acquisizione di immagini in modalità confocale e costruzione di reti neurali basati sull’uso di intelligenza artificiale, sistemi di patch clamp e imaging in fluorescenza degli ioni intracellulari per cellule e tessuti, un sistema per registrazioni elettrofisiologiche multielettrodo (Multi Electrode Arrays, MEA). E’ stato inoltre completamente riconfigurato con nuovi componenti lo spettrometro NMR. Sono attualmente in corso ricerche volte allo sviluppo di sistemi di studio complessi, in vitro, basati su cellule staminali umane in modo da implementare la traslabilità clinica delle ricerche svolte. Sono in studio nuovi approcci farmacologici basati sulla chimica farmaceutica e le biotecnologie con particolare attenzione ai farmaci in grado di modulare l’acido ribonucleico nelle sue forme codificanti e non codificanti.
Il dipartimento ha da anni sviluppato collaborazioni interistituzionali con CNR (anche con la nascita delle prime unità presso terzi, URT, nell'Ateneo) e LENS, che hanno permesso di integrare la già ricca dotazione infrastrutturale con stampanti 3D per stampa e biostampa e sistemi MEA intracellulare multicanale che insieme alle dotazioni in-house fanno del Dipartimento una realtà all'avanguardia per drug discovery and safety.
Ultimo aggiornamento
20.06.2025