Dipartimento Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG)Qualità dell'educazione
Qualità dell'educazione
In accordo con gli obiettivi strategici dell’ateneo, l’attenzione alla qualità dell’educazione (compresa la formazione in ricerca) si articola in attività e programmi che sono sia argomento di studio e ricerca, sia tema di sperimentazione, con particolare riguardo alle nuove metodologie didattiche e al coinvolgimento dei ricercatori neo-reclutati che possono introdurre con maggiore capacità e duttilità tali metodologie sperimentando tecniche e linguaggio inclusivi.
La qualità dell’educazione si articola su almeno due pilastri. Il primo obiettivo è quello di aumentare il numero e la qualità di laureati che abbiano le competenze tecniche e professionali e le conoscenze scientifiche necessarie per l'occupazione “intellettuale” (ad oggi una delle più basse nel nostro Paese, fermo oltre il 10% in meno di Germania e Francia, con un trend di aumento bassissimo, il 3.3% negli ultimi 20 anni dai dati ISTAT 2024). Il secondo pilastro è rappresentato dall’educazione alla promozione di uno sviluppo sostenibile, del rispetto dei diritti umani, dell'uguaglianza di genere e delle diversità culturali.
Didattica e ricerca
- Programmare attività che prevedono la condivisione di problematiche comuni in grado di stimolare il lavoro di gruppo e la socializzazione, promuovere forme di didattica partecipativa e cooperativa, migliorando, oltre all'apprendimento, anche il benessere;
- Inserire modalità di insegnamento che facilitino la comprensione degli argomenti attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti;
- Favorire i processi di apprendimento cooperativo ed autovalutativo, il perseguimento di una didattica integrata in cui si alternino didattica erogativa, didattica attiva e didattica collaborativa;
- Fornire agli studenti appropriate conoscenze sugli argomenti trattati e orientarli in modo adeguato alle tematiche scientifiche attraverso l'approccio del problem-solving;
- Aggiornare gli argomenti trattati con risultati della ricerca cut edge, aumentare le esercitazioni, utilizzare metodi di didattica innovativa e interattiva;
- Promuovere la riflessione critica sui contenuti, l’approccio guidato dalla curiosità (curiosity-driven), lo stimolo all’aggiornamento continuo sulle tematiche trattate;
- Prestare costante attenzione all’aggiornamento del programma di insegnamento includendo dati e commenti sugli ultimi farmaci approvati e sui trend di ricerca farmacologica, biomedica e clinica;
- Integrare lezioni teoriche, tirocini e casi clinici per rafforzare la qualità nel percorso formativo, incoraggiare il pensiero critico e l'apprendimento continuo;
- Educare all’uso e gestione consapevole e in sicurezza delle sostanze chimiche utilizzate a scopi didattici, al fine di minimizzare i loro eventuali effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente;
- Applicare la metodologia Flipped Classroom per migliorare l'interazione, integrando lavoro fatto in autonomia dagli studenti, mediante software, con la discussione in aula;
- Allenare alla consultazione dei siti delle principali agenzie (WHO, EMA, EFSA, IARC) con lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per rimanere sempre aggiornati rispetto alla continua evoluzione delle conoscenze scientifiche;
- Rendere più efficace l’insegnamento di materie quantitative, attenuando al contempo l’ansia verso alcune di esse (matematica, statistica);
- Dotare delle competenze tecniche e professionali di base legate all’uso dei test integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche;
- Trasmettere l'importanza della qualità degli alimenti, dei controlli che devono essere effettuati e del loro continuo sviluppo, sia sui prodotti freschi che lavorati, per garantirne la sicurezza.
Terza missione
- Intensificare i rapporti con il territorio: organizzazione di conferenze, lezioni, eventi pubblici e presentazione dei corsi di studio;
- Promuovere attività di formazione per operatori sanitari, professionisti della salute, rispetto ai modelli teorici e di intervento più accreditati in materia di prevenzione.